A colloquio con Martina Martinez: l’esperienza del quarto anno all’estero.
Nel settembre 2020 Martina Martinez, studentessa del liceo linguistico A. Maffei di Riva del Garda, attualmente all’ultimo anno di studi, ha incontrato la presidente dell’Associazione Amici di Bensheim, Lorena Giuliani, insieme alla vice-presidente Roberta Bonavida e alla docente di tedesco prof.ssa Armida Marcolini per riferire loro della sua esperienza del “quarto anno all’estero”.
Martina si era rivolta ad un’organizzazione specializzata che le aveva trovato sistemazione, come richiesto da lei, in Germania. Nell’estate 2019 era così partita per Wismar, una città di 43.000 abitanti sul mar Baltico. La famiglia ospitante si è dimostrata, sin da subito, tutt’altro che accogliente, ma Martina aveva pazientato, convinta che il clima sarebbe migliorato con la conoscenza reciproca. Invece la speranza ha dovuto lasciare il posto alla delusione e alla sensazione di non potercela fare a restare in quella famiglia per un anno. Così la studentessa ha contattato la responsabile dell’organizzazione che, recatasi sul posto senza preavviso, ha constatato che la famiglia non era affatto adatta all’ospitalità.
Martina nel frattempo, determinata a restare in Germania per tutto l’anno scolastico come programmato, aveva contattato la famiglia di Bensheim che, durante quell’estate, la aveva ospitata nell’ambito del soggiorno estivo che la città an der Bergstraße, gemellata con Riva del Garda, organizza per gli studenti che frequentano le scuole superiori dell’Alto Garda. Spiegata la situazione che stava vivendo, Martina ha chiesto di potersi trasferire a Bensheim, previa autorizzazione della responsabile dell’organizzazione con cui la ragazza era partita. Ottenuto il benestare necessario, la studentessa rivana si è trasferita a Bensheim dove è stata accolta a braccia aperte.
Dopo le Herbstferien Martina ha iniziato a frequentare l’undicesima classe al Goethe Gymnasium di Bensheim: ha trovato un clima molto positivo grazie all’aiuto di compagni e docenti, si è così rapidamente inserita nel gruppo classe e ha instaurato un ottimo rapporto con il docente tutor. In tutto questo anche la studentessa rivana ha fatto la sua parte: ha dimostrato interesse per gli insegnamenti e ha frequentato regolarmente la scuola. All’inizio la lingua ha presentato difficoltà, impedendole una partecipazione attiva alle lezioni, ma con il passare del tempo e l’aiuto di docenti, compagni e della famiglia ospitante Martina ha acquisito più sicurezza e competenze più solide che le hanno permesso, a partire da febbraio, di partecipare in modo attivo alle lezioni. Riferisce di avere imparato molto soprattutto durante le ore di inglese, matematica, storia e, naturalmente, tedesco in cui gli studenti hanno letto scritti integrali approfonditi attraverso l’analisi del testo.
Rientrata a Riva, nel settembre 2020, all’inizio del nuovo anno scolastico, Martina ha dovuto affrontare un colloquio con i suoi docenti, in cui ha raccontato la sua esperienza e dimostrato quanto aveva imparato durante il suo soggiorno all’estero; grande è stata la sua soddisfazione nel ricevere le congratulazioni dei suoi insegnanti.
L’anno all’estero è, per ogni studente, un’esperienza senza dubbio di grande arricchimento, è un’occasione per mettersi alla prova, per crescere attraverso le difficoltà, ma, alla fine, per trovare soddisfazioni e potersi dire “ce l’ho fatta”. Complimenti a Martina, e a tutte le studentesse e gli studenti che hanno raccolto questa sfida.